Questo articolo tratta i seguenti argomenti:
- L’implementazione del 5G e la pandemia da COVID-19
- Le caratteristiche delle reti 5G, compreso il loro consumo di energia e tassi di emissione
- I report errati che collegano il 5G a problematiche di salute, come il cancro
Storicamente, le coincidenze hanno sempre dato adito a teorie complottiste in tutto il mondo. Proprio come i nostri antenati associavano siccità e difficoltà in agricoltura alle concomitanti eclissi parziali, la rete 5G è stata ritenuta responsabile della recente pandemia e di altre malattie sin dal suo lancio nel 2019. Considerando l’attuale accelerazione dei governi e delle organizzazioni private sulle 5G box, è importante che il pubblico sia informato sul loro livello di sicurezza e l’importanza che hanno per l’umanità.
L’implementazione del 5G e la concomitanza con la pandemia
Dall’uscita delle reti 4G, ora disponibili per tutti i dispositivi mobili, la ricerca è continuata per migliorare la qualità di connessione e l’accessibilità delle reti wireless. Il risultato è l’ultima iterazione delle reti wireless, identificate con il termine tecnico di broadband cellular networks, cioè reti cellulari a banda larga. Nel corso degli anni la terminologia relativa alle iterazioni è diventata più semplice, GPRS è stato sostituito da 2G, 3G, 4G, ed ora 5G (che è semplicemente più veloce del 4G).
Il 2019 è stato insolito. All’inizio, le organizzazioni governative erano coinvolte in una guerra commerciale sull’esportazione della tecnologia fra paesi e lo spionaggio, perpetrato con l’ausilio di mezzi tecnologici. Ovviamente l’ultima rete di comunicazione 5G si è ritrovata in mezzo a questa guerra commerciale, portando al comune sospetto che alcuni brand o imprese possano aver creato delle back door nelle loro infrastrutture 5G.
Dalla fine dell’anno sono state messe in giro teorie complottiste sullo spionaggio e su antenne 5G che emettono onde elettromagnetiche pericolose. Sfortunatamente con lo scoppio della pandemia ed il tentativo dei governi di tutto il mondo di gestire la crisi, le persone hanno additato le reti 5G come la causa del virus. Non c’è niente di più distante dalla verità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Food and Drug Agency ed altri enti per la salute globale, la pandemia è stata causata dalla diffusione del corona virus, un virus che si trova negli esseri viventi.
Come detto precedentemente, il 5G è il risultato della continua ricerca per il miglioramento e lo sviluppo di una rete wireless per il settore industriale. Il suo sviluppo parte dal 2015, molto prima di eventi recenti, pandemia da COVID-19 inclusa.
Le reti 5G, il cancro ed altre sfide legate alla salute
Il 2000, ricordato come Y2K (Year 2 Kilo) è stato un altro anno di coincidenze, ed i complottisti ne hanno approfittato per fare montagne da granelli di sabbia. Mentre il mondo si avvicinava al nuovo millennio, tanti si sono affidati a falsi calendari e scritti Maya per fare le previsioni più disparate. L’adozione su larga scala di tecnologie digitali era la norma in quel periodo, e con essa sono arrivate le prime ondate di attacchi informatici. Questa situazione era inoltre influenzata dalle previsioni e preoccupazioni riguardo il famoso “millenium bug”, che avrebbe colpito ogni sistema informatico portando così al collasso finanziario e addirittura al lancio di testate nucleari.
Il primo giorno dell’anno arrivò, e in tutto il mondo fu uguale all’ultimo giorno del 1999. Allo stesso modo, il crescente ricorso alle reti 5G ha fornito materiale utile ai complottisti. Alcune teorie fanno leva sul fatto che i cellulari e le celle o box 5G ricevano e trasmettano dati attraverso le radiazioni. In questo scenario, la radiazione viene erroneamente associata alla radioattività, e questo genera ripercussioni. Esaminando la storia della radioattività, da Hiroshima a Chernobyl, la possibilità che possa causare deformità o cancro è evidente, ma è importante ricordare che le trasmissioni 5G si basano su onde radio. Per dirla in modo semplice, le onde radio non sono radioattive.
Se ci sono ancora dubbi, ecco alcuni fatti riguardo gli impianti televisivi e radio di casa tua. Ogni impianto televisivo o radio riceve contenuti attraverso la trasmissione di onde radio. L’antenna presente in questi impianti può ricevere onde radio da trasmettitori distanti 90 km da casa tua. Al contrario, i dispositivi mobili dispongono in media di una capacità di ricezione e trasmissione compresa fra 50 metri e 20 km, molto meno del range di un impianto TV.
In termini di potenza di trasmissione, le celle 5G dovrebbero essere in grado di raggiungere i 100 milliwatt. È un numero relativamente basso se confrontato con altre fonti di trasmissione utilizzate comunemente. La potenza di trasmissione da una cella 5G ad un cellulare è anche più bassa di quella che va da un trasmettitore radio convenzionale a delle apparecchiature elettriche. Ad esempio, la potenza trasmessa da torri radio è di circa 4 watt, a confronto con 1 watt di potenza prodotto da una cella 5G.
Schemi simili si ottengono prendendo in considerazione la potenza generata dalle stazioni radio base di telefonia mobile. La potenza irradiata da una stazione mobile è molto più bassa di quella di una lampadina a incandescenza funzionante. In media una lampadina va dai 20 ai 200 watt e irradia approssimativamente dai 5 ai 10 watt, mente una stazione radio base genera frai 10 ed i 100 watt di potenza, irradiando meno di 5 watt. Comunque, è più probabile che tu viva a pochi metri di distanza da una lampadina che nelle vicinanze di una stazione radio base. Se la potenza emanata da una lampadina non è pericolosa, a meno che essa non venga toccata bruciando così la pelle, è improbabile che una torre radio ti danneggi.
Conclusioni
Per concludere, è importante ricordare che nel corso della storia le persone sono sempre state scettiche riguardo le nuove tecnologie industriali e domestiche. Reazioni di paura ingiustificata, come quelle verificatesi verso i primi impianti TV, radio e telefonici stanno tornando a manifestarsi ai giorni nostri. Le reti 5G sono sicure allo stesso livello delle innovazioni già citate. Sono state messe a punto per supportare gli sforzi umani in campo industriale, implementare Industrie 4.0 e semplificare la comunicazione.