Per i costruttori di macchine, l'incentivo principale è semplice: amplificare la proposta di valore delle proprie macchine e renderle così più interessanti per i proprietari di fabbriche. Questo valore aggiunto non solo aumenta la vendibilità, ma promuove anche partnership a lungo termine con i clienti, affermando il costruttore di macchine come fornitore di fiducia di soluzioni in un panorama industriale in continua evoluzione.
L'ondata di digitalizzazione, che ha portato alla nascita dell'IoT (Internet of Things), si colloca proprio al centro di questo percorso di trasformazione. Una piattaforma IoT correttamente selezionata può dotare le macchine di funzionalità che soddisfano le moderne esigenze operative, fornendo ai proprietari di fabbriche strumenti potenti per ottimizzare l'efficienza, aumentare la produttività e ridurre i tempi di inattività. Ma come è possibile fare una scelta consapevole con un’infinità di piattaforme IoT che si contendono l'attenzione?
Scalabilità: Nel regno dell'IoT, la scalabilità non è solo una parola d'ordine. È una qualità essenziale che determina l'efficienza con cui il sistema può gestire la crescita. La scalabilità si riferisce alla capacità del sistema di gestire un aumento del carico apportando risorse. Per una piattaforma IoT, ciò significa che deve essere in grado di accogliere un numero crescente di dispositivi, elaborare un maggior numero di flussi di dati e garantire comunque che le prestazioni non vengano limitate. Una piattaforma veramente scalabile non si limiterà a gestire prontamente questi aumenti, ma ottimizzerà e ridistribuirà le risorse anche in modo proattivo, garantendo operazioni senza interruzioni. Si tratta di un aspetto indispensabile, poiché nel corso del tempo i proprietari di fabbriche potrebbero avere bisogno di espandere le proprie attività e l'ultima cosa che vorrebbero è essere limitati dalla propria piattaforma IoT.
Interoperabilità: In un mondo che pullula di innumerevoli dispositivi, standard e protocolli, l’interoperabilità è la chiave che garantisce che questi componenti comunichino senza problemi. Questo criterio non coinvolge solo il presente, ma riguarda anche il futuro. Con i progressi tecnologici che vengono introdotti a un ritmo vertiginoso, la piattaforma IoT scelta deve essere adattabile, in modo tale da garantire l’integrazione di nuovi dispositivi o standard, senza causare difficoltà operative. Inoltre, un sistema interoperabile può spesso portare a un risparmio in termini di costi, in quanto potrebbe annullare la necessità di ulteriori software o hardware di interfacciamento.
Sicurezza: Nell’era digitale odierna, la violazione della sicurezza e le minacce informatiche sono diventate sempre più sofisticate e diffuse. Quando si integra una soluzione IoT, non si aggiungono solo funzionalità, ma si introducono anche potenziali vulnerabilità. E’ fondamentale pertanto che la piattaforma incorpori misure di sicurezza all’avanguardia. Questo comprende tutto, dalla crittografia end-to-end, che garantisce la riservatezza dei dati durante la trasmissione, alle patch software regolari, che risolvono e correggono le vulnerabilità note. Funzionalità come l’autenticazione a più fattori possono inoltre impedire accessi non autorizzati, mentre i sistemi di rilevamento delle intrusioni monitorano e avvisano continuamente di eventuali attività sospette.
Analisi dei dati: I dati sono stati spesso definiti come il “nuovo petrolio”, e nel contesto dell’IoT, è facile capirne la ragione. La capacità di una piattaforma IoT di estrarre, elaborare e presentare informazioni rilevanti dalla moltitudine di dati che essa riceve è un fattore fondamentale. Ma non si tratta solo di quantità. La qualità di tali dati e la rapidità con la quale vengono ricavati sono ugualmente importanti. L’analisi dei dati in tempo reale può aiutare i proprietari di fabbriche a prendere delle decisioni rapide, a ottimizzare le operazioni, ad anticipare le esigenze di manutenzione e persino a identificare preventivamente i potenziali problemi prima che si intensifichino.
Flessibilità: Le necessità e i requisiti dei proprietari di fabbriche possono essere tanto diversi quanto i settori in cui operano. La capacità di una piattaforma IoT di essere flessibile e personalizzabile diventa quindi un criterio indispensabile. Questo non si limita alle funzionalità del software, ma si estende alle integrazioni hardware, alle interfacce utente e persino all’integrazione con sistemi di terze parti. Una piattaforma flessibile garantisce che, con l'evolversi del panorama operativo o con l'emergere di nuovi requisiti, il sistema possa adattarsi senza richiedere una revisione completa.
Funzionalità Edge: Negli ultimi anni il concetto di Edge Computing ha acquisito una notevole importanza. A differenza delle architetture tradizionali, in cui i dati vengono inviati a un server centralizzato per l'elaborazione, l'Edge Computing elabora i dati più vicino alla loro origine, vale a dire ai dispositivi stessi. In questo modo si riduce la latenza, consentendo un processo decisionale pressoché istantaneo. Soprattutto nelle applicazioni industriali in cui le decisioni in una frazione di secondo possono fare la differenza tra un'attività regolare e costosi tempi di inattività, le funzionalità Edge di una piattaforma IoT possono essere preziose.
Modello di business: Oltre agli aspetti tecnici, è fondamentale comprendere il modello di business della piattaforma IoT. Questo include la struttura dei prezzi, i potenziali costi futuri e le opzioni di supporto disponibili. Una piattaforma ideale non solo sarà trasparente relativamente ai prezzi, ma garantirà inoltre che l’assistenza non sia solo disponibile, ma sia efficiente ed efficace. Tutto sommato, nelle applicazioni critiche, il tempo è spesso essenziale e i ritardi possono avere implicazioni finanziarie.
Affidabilità e tempi di attività: In molti settori, i tempi di inattività possono implicare perdite finanziarie significative. Pertanto, non ci possono essere compromessi sull'affidabilità della piattaforma IoT. Tale affidabilità si riflette spesso nel tempo di attività della piattaforma, che indica la percentuale di tempo in cui il sistema è operativo. Ma al di là dei semplici numeri, è fondamentale comprendere quali sono le misure adottate dalla piattaforma per prevenire i tempi di inattività e, nell'eventualità che si verifichino, quanto rapidamente possono essere risolti.
A prova di futuro: Il cambiamento si è rivelato l'unica costante della tecnologia. La rapidità dei progressi significa che la soluzione all'avanguardia di oggi può diventare il sistema legacy di domani. Pertanto, quando si sceglie una piattaforma IoT, è indispensabile sceglierne una che sia costruita su architetture e standard moderni. Il fornitore della piattaforma deve inoltre avere una visione chiara e una tabella di marcia per il futuro, garantendo di rimanere al passo coi tempi nell'evoluzione tecnologica.
Quando si esaminano le potenziali piattaforme, porre le domande giuste può aiutare ulteriormente a prendere una decisione consapevole. Eccone alcune da prendere in considerazione:
L'integrazione di una piattaforma IoT nella struttura della vostra macchina può amplificarne il valore in maniera esponenziale. Valutando diligentemente le potenziali piattaforme secondo questi criteri, è possibile garantire un'integrazione efficace, scalabile e pronta per il futuro.
Se siete interessati a vedere come una piattaforma specifica, come la X Platform, si confronta con questi criteri, vi invitiamo a contattarci. La X Platform è una piattaforma per l’automazione industriale.
Grazie a questa piattaforma ci impegniamo a fornire ai costruttori di macchine le conoscenze e gli strumenti opportuni, confidando che, con le informazioni giuste, possano prendere la decisione migliore per le loro esigenze.